Occhi e allergia: cosa fare?
Oculo rinite allergica: perché usare delle gocce oculari per attenuare i sintomi
Sono nove milioni gli italiani che soffrono di allergie respiratorie1. Si tratta di 9 milioni di persone che tra i vari sintomi, lamentano anche disturbi agli occhi come bruciore e prurito.
Quali sono le cause dell’oculo rinite allergica?
La rinite allergica è un'infiammazione alle mucose nasali causata da sostanze chiamate allergeni. Tra queste può esserci:
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polline
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acari della polvere
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pelo di animali
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spore di muffa
Quali sono i segnali della congiuntivite allergica?
In generale, l’oculo rinite allergica presenta sintomi molto simili a quelli del raffreddore:
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starnuti
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prurito al naso
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produzione di muco
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congestione delle mucose nasali
I sintomi più comuni legati agli occhi sono invece:
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lacrimazione
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prurito
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gonfiore delle palpebre
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arrossamento
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sensazione di sabbia negli occhi
Sono questi i modi in cui la congiuntiva, cioè la membrana che riveste esternamente i bulbi oculari e la parte interna delle palpebre, risponde al contatto con gli allergeni. È importante intervenire non appena si percepiscono i primi sintomi, sia per ridurre il disturbo e favorire un rapido miglioramento, sia per cercare di evitare che il fenomeno diventi cronico.
Quando gli occhi entrano a contatto con gli allergeni si arrossano e iniziano a prudere, le palpebre si gonfiano, la luce solare dà più fastidio del solito: alcuni riescono a mettere in correlazione il disturbo con i pollini che iniziano a fluttuare nell’aria in primavera o in autunno, ma troppo spesso gli si attribuisce poca importanza identificandolo scorrettamente come un problema passeggero.
Anche se i dati ci dicono che più di una persona su cinque soffre di allergia oculare stagionale2, sono ancora la minoranza le persone che prendono seriamente in considerazione o sintomi e decidono di andare dall’oculista per un controllo.
Quali sono i rimedi per la congiuntivite allergica?
Esistono piccole, ma utili accortezze che, soprattutto nel periodo in cui la pollinazione è al suo apice, è possibile mettere in pratica per attenuare i sintomi dell’allergia stagionale:
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consultare il calendario dei pollini perché ogni pianta ha un suo picco specifico di pollinazione in base alla regione geografica
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tenere chiuse le finestre quando la diffusione dei pollini è maggiore
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indossare occhiali da sole quando si è all’aperto e soprattutto se ci si muove in bicicletta o in scooter, per proteggere gli occhi dagli allergeni
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ridurre le possibili fonti di allergia nella propria abitazione (per es. tessuti che possono trattenere i pollini, peluche soprattutto nelle stanze dove si riposa…) consultandosi con un allergologo
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lavarsi accuratamente le mani quando si entra a contatto con degli animali, o quando si spolvera
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usare regolarmente delle gocce oculari con una formulazione specifica per alleviare i sintomi la sensazione di bruciore, prurito e sensazione di corpo estraneo provocati anche da stress ambientale o meccanico.