Prurito agli occhi: principali cause e rimedi

Il prurito agli occhi è un campanello d’allarme che indica che qualcosa li ha infastiditi, infiammandoli e rendendoli appunto pruriginosi.
Nel corso della vita ti sarà capitato di avere gli occhi rossi dopo una nuotata in piscina, un bagno al mare o una giornata al computer, nulla che non si risolva nel giro di poco tempo. Diverso è quando ci troviamo di fronte a cause patologiche come allergie stagionali, congiuntivite allergica o infettiva, o altre condizioni oculari che sono alla base di un prurito all’occhio più acuto e che necessita di accortezze diverse per essere arginato.

Le garze umidificate e l’uso di colliri specifici sono rimedi efficaci ma è sempre bene consultare uno specialista degli occhi che saprà indicarti il modo migliore per alleviare il fastidio oculare.

 

Le principali cause degli occhi che prudono

Se da qualche giorno hai prurito agli occhi, le cause scatenato l’irritazione possono essere di diversa natura, patologica e non, ed è bene conoscerle in modo approfondito.

Prurito agli occhi, cause patologiche:

  • Allergie stagionali: Il prurito agli occhi è uno dei sintomi più comuni di chi soffre di allergie primaverili specialmente tra marzo e giugno, quando la concentrazione di pollini rilasciati nell’aria da alberi, graminacee o erbe infestanti è molto elevata.
  • Se sei allergico al polline dell’ambrosia o di graminacee tardive non sei al riparo dal bruciore agli occhi neanche a Ferragosto: le allergie estive provocano sintomi ben più intensi di un semplice arrossamento dovuto all’esposizione solare.
  • L’allarme occhi rossi prosegue anche nei mesi successivi quando la combinazione tra le prime piogge e l’accensione dei termosifoni favorisce la proliferazione di muffe e acari, causa di diverse allergie autunnali. Gli occhi che lacrimano sono anche la caratteristica di tutte quelle allergie invernali o croniche, come quella ai peli di animali e alla polvere, che nei mesi freddi si acutizzano per il semplice fatto che si trascorre più tempo in spazi chiusi.
  • Raffreddore: La congestione delle alte vie respiratorie può coinvolgere anche gli occhi e portare allo sviluppo di congiuntiviti.
  • Congiuntivite: Sia la forma allergica sia quella infettiva della congiuntivite possono provocare prurito agli occhi insieme ad altri sintomi come arrossamento, secrezioni oculari e sensibilità alla luce (fotofobia). Ma come capire se il fastidio agli occhi è sintomo di un’infezione o di un’allergia? Se causata da un virus, la congiuntivite infettiva dura circa 1-2 settimane e si risolve da sola, mentre se è causata da un batterio necessita di una cura antibiotica.
    Inoltre, in caso di
    congiuntivite allergica la secrezione degli occhi è solitamente meno appiccicosa, seppur più pruriginosa. Rivolgiti al tuo oculista: ti fornirà tutte le indicazioni necessarie circa l’antistaminico da utilizzare.
  • Orzaiolo: Hai mai provato la sensazione di svegliarti con una palpebra gonfia come se fosse stata punta da un insetto? La zona circostante dell’occhio ti prude ed è arrossata? Appurato che le zanzare non siano le responsabili, controlla se alla radice di una ciglia compare una piccola pustola biancastra. Se è così, allora si tratta di orzaiolo, un'infiammazione acuta che colpisce le palpebre a causa di un'infezione batterica da Stafilococco aureo. Spesso è la conseguenza di una blefarite cronica, ovvero di una specifica sensibilità delle palpebre agli agenti esterni.
  • Problemi al fegato: Alcuni disturbi epatici possono provocare prurito in diverse parti del corpo, compresi gli occhi, a causa di un accumulo di bilirubina nel sangue, un abbassamento dei livelli di vitamina A o cambiamenti nel flusso sanguigno nel corpo.

Tra le cause non patologiche del prurito agli occhi, invece, abbiamo ad esempio:

  • Uso delle lenti a contatto: Indossare lenti a contatto per più di dieci ore al giorno potrebbe provocare prurito e arrossamenti anche nei soggetti non allergici. Ricorda in ogni caso che allergia e lenti a contatto non sono incompatibili. Meglio usare quelle giornaliere e indossare sempre occhiali da sole all’aria aperta.
  • Inquinamento atmosferico: L'esposizione a particelle inquinanti presenti nell'aria, come smog, polvere e fumo di sigaretta, può irritare gli occhi, causando prurito, secchezza e arrossamento.
  • Allergeni domestici: Acari della polvere, peli di animali domestici e muffe possono causare reazioni allergiche che coinvolgono gli occhi, provocando prurito e arrossamento. Questi fattori possono anche causare gli occhi secchi al risveglio.
  • Climatizzazione: Anche l'aria condizionata o il riscaldamento possono essere causa di secchezza e prurito degli occhi, dato che entrambi agiscono per ridurre l'umidità nell'aria.
  • Fattori ambientali: Hai spesso gli occhi rossi al mare? Devi sapere che è uno dei fastidi più comuni che si possono sperimentare dopo un'intensa giornata in spiaggia, dove gli occhi sono più esposti a salsedine, vento, sole e sabbia.
    Allo stesso modo, anche il cloro può provocare fastidio oculare e prurito, specialmente nei più piccoli che non sono abituati ad indossare gli occhialini da nuoto. Anche per gli occhi rossi dopo la piscina esistono diversi rimedi senza dover rinunciare alle lezioni di nuoto.

     

I rimedi per alleviare il prurito agli occhi

La sensazione di prurito oculare può interessare solo un occhio o entrambi, l’angolo interno o quello esterno dell’occhio, e spesso è associato ad altri sintomi che è bene saper riconoscere prima di rivolgersi ad un oculista:

  • Occhi rossi;
  • Bruciore;
  • Lacrimazione eccessiva;
  • Secchezza oculare;
  • Sensazione di piccolo corpo estraneo all'interno degli occhi;
  • Sensibilità alla luce (fotofobia);
  • Gonfiore che si può estendere a tutta la zona intorno all’occhio;
  • Secrezioni oculari;
  • Vista offuscata.

Esistono anche sintomi che coinvolgono la zona extra-oculare associati al prurito occhi, per lo più dovuti a condizioni patologiche; tra queste troviamo invece:

  • Tosse secca e congestione nasale;
  • Febbre;
  • Esoftalmo: pazienti affetti da ipertiroidismo possono presentare bulbo oculare sporgente dall’orbita;
  • Xerostomia o bocca secca: assenza di salivazione legata a patologie come la sindrome di Sjögren, il diabete, l'ipertiroidismo;
  • Astenopia o affaticamento oculare.

Rivolgiti subito ad uno specialista se oltre al prurito a un occhio insorgono problematiche più gravi come diplopia (il “vederci doppio”), dolore eccessivo agli occhi, o inizi a vedere lampi di luce (fotopsia).

Quando prudono gli occhi la prima cosa da evitare è proprio quella voglia matta di fare è non sfregarseli: infatti, nel migliore dei casi rischieresti solo di aumentare la sensazione di prurito; nel peggiore, invece, il contatto con le mani sporche può favorire il contatto con batteri e ulteriori agenti patogeni, con il rischio di aggravare ulteriormente la situazione. Dopodiché, cerca la soluzione giusta per alleviare il fastidio. Per il prurito agli occhi esistono rimedi efficaci e di facile reperimento o meglio ancora buone abitudini da rispettare, basta conoscerli:

  • Per risolvere il problema degli occhi rossi al mare servono un copricapo, occhiali da sole e seguire due buone routine: evitare di guardare gli schermi di tablet e smartphone durante la tintarella e indossare occhialini da nuoto o maschera da sub per esplorare il fondale marino (in particolar modo se porti le lenti a contatto).
  • Le semplici lacrime artificiali sono un ottimo rimedio per chi trascorre tante ore davanti al pc, magari in un ambiente poco areato. Il collirio è uno strumento più potente in caso di occhi secchi e irritati. Soffri di congiuntivite allergica? Chiedi al tuo medico quali gocce antistaminiche fanno al caso tuo. Congiuntivite batterica? Un collirio antibiotico è quello che ti serve.
  • Nella stagione dei pollini è meglio ridurre l'esposizione agli allergeni: non trascorrere molte ore all’aperto senza le dovute accortezze, come usare occhiali da sole di forma avvolgente o evitare di strofinarti spesso gli occhi.
  • In caso di puntura di insetti alle zone circostanti all’occhio o alle palpebre applica un impacco di acqua fredda, o meglio, un cubetto di ghiaccio, per attenuare il fastidio. Un velo di pomata oftalmica a base di cortisone può togliere con rapidità il gonfiore e ridurre l’irritazione locale; anche in questo caso, però, verifica di non avere allergie specifiche alle sue componenti.
  • Vuoi risolvere il prurito occhi con rimedi naturali? Applica frequentemente l'acqua termale o utilizzare garze umidificate per mitigare i sintomi e lenire l'irritazione.

Come raccomandazione per ogni stagione o condizione, è sempre buona prassi consultare un medico o un oftalmologo quando si verificano condizioni simili, specialmente se i sintomi persistono o peggiorano.

 

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