Lenti a contatto e allergie stagionali: ecco i consigli
Lenti a contatto e allergie stagionali: ecco i consigli
La primavera è ormai alle porte e se soffri di allergia stagionale e indossi quotidianamente le lenti a contatto, sai bene che cosa questo significhi. Quando l'aria si riempie di sostanze volatili come i pollini, gli occhi – delicati per natura – sono i primi a risentirne. Tanto più se c'è di mezzo l'uso abituale di lenti a contatto, pur sempre un corpo estraneo che tende a ridurre la naturale idratazione dell'occhio.
In genere i primi sintomi che noterai se soffri di allergia stagionale e porti le lenti a contatto sono: occhi arrossati accompagnati da lacrimazione, prurito e secchezza, da cui la tentazione irrefrenabile - e sbagliata - di strofinarli.
In questo articolo vi sveliamo qualche consiglio per vivere serenamente il cambio stagione imparando a gestire il binomio allergie stagionali e lenti a contatto.
Occhi rossi e lenti a contatto: i sintomi delle allergie stagionali
È importante dire che di allergia stagionale soffre una gran percentuale di popolazione. Si stima che ogni anno ben 10 milioni di italiani siano colpiti dall’allergia ai pollini (nota anche come pollinosi).
Prodotti in particolare in primavera ed estate da alcune piante arboree ed erbacee, ad esempio la betulla, il carpino e il pino, i pollini saturano l'aria, rendendo la vita difficile alle persone il cui sistema immunitario reagisce in maniera eccessiva all'attacco degli allergeni esterni.
Ad essere colpiti sono principalmente l’apparato respiratorio e gli occhi dei soggetti allergici.
Ma come riconoscere una condizione di allergia stagionale? Ecco un elenco dei principali sintomi che dovrai monitorare all'avvio della stagione dei pollini, per capire se anche tu soffri di questa forma allergica. Utile ricordare che in rete si trovano utilissimi bollettini quotidiani che rilevano i livelli di polline nelle varie ore della giornata: impara a monitorarli prima di uscire, cercando di evitare i momenti di massima concentrazione.
Tornando ai principali sintomi delle allergie stagionali troviamo:
- Ostruzione dei i seni paranasali, con conseguente cefalea e sinusite;
- Prurito agli occhi, al naso, al palato, al retrofaringe e agli occhi;
- Lacrimazione degli occhi, talvolta volte molto abbondante;
- Arrossamento del bianco degli occhi;
- Arrossamento delle palpebre;
- Fastidio agli occhi quando ci si trova all'aperto e, in particolare, al sole;
- Senso di spossatezza.
La gravità e l’incidenza varia di caso in caso, però è certo che quando si è un soggetto allergico e in più si ha la necessità di indossare abitualmente le lenti a contatto, sia più facile notare un aggravamento delle condizioni di salute degli occhi proprio durante la stagione dei pollini.
In questo caso prendersi cura dei propri occhi è di vitale importanza. In caso di senso di fastidio costante, accompagnato da prurito, bruciore e lacrimazione abbondante, la scelta più saggia è quella di recarsi da un medico, meglio ancora se specialista, per studiare rimedi calmanti, idratanti e lenitivi adatti al caso specifico e scongiurare una reazione allergica degli occhi o quantomeno a non sottovalutarla.
Va ricordato che le allergie oculari stagionali hanno un’incidenza che va dal 6 al 30% della popolazione. Questo genere di forma allergica può essere accompagnato anche da altri sintomi, quali ad esempio rinite, febbre da fieno, forme di asma o sfoghi cutanei. In tutti questi casi conta sempre moltissimo il consulto con il proprio medico curante, per poter avere una diagnosi e ricevere una terapia su misura.
È possibile usare le lenti a contatto durante le allergie?
La prima cosa da dire è che non si deve necessariamente rinunciare alle lenti a contatto durante i mesi delle allergie stagionali. Quel che conta, come sempre, è non prendere sottogamba il problema qualora si presentasse, sapendo che si dovrà avere qualche accortezza in più rispetto a chi - di contro - non indossa le lenti.
Dalla teoria alla pratica. Il primo consiglio è quello di preferire alle lenti a contatto mensili e quindicennali quelle giornaliere. Questo tipo di lenti, infatti, è particolarmente morbido, il che significa che gli occhi godranno di uno stato di maggiore comfort durante le ore di utilizzo. Inoltre le lenti a contatto giornaliere, essendo usa e getta, sono decisamente più igieniche rispetto a quelle mensili e quindicennali, ancora una volta a vantaggio del benessere oculare, particolarmente importante se si soffre di allergie stagionali.
Vale ancora di più la regola aurea delle lenti a contatto: non bisogna mai superare le 8 ore di utilizzo raccomandato. Così facendo si garantisce agli occhi una necessaria fase di riposo, abbassando il rischio di rossore, irritazione, lacrimazioni e congiuntivite allergica. Quest'ultima è una condizione che va scongiurata a ogni costo. Se dovesse insorgere - e per la diagnosi, come sempre, è bene affidarsi al medico - allora si dovrà sospendere l'utilizzo delle lenti a contatto fino a completa guarigione degli occhi.
Utile ricordare anche che, per ridurre il più possibile i sintomi di fastidio da allergie stagionali, è necessario igienizzare sempre le mani prima di rimuovere le lenti a contatto. Durante il giorno, se si sente prurito e secchezza, bisogna evitare di strofinare gli occhi: il rischio è solo quello di peggiorare il fastidio. Ben venga l'utilizzo di gocce oculari naturali idratanti e calmanti, da portare sempre con sé quando si è fuori casa per avere un pronto rimedio efficace.
Lenti a contatto: come prevenire le irritazioni durante le allergie stagionali
Tra i primi accorgimenti che ti suggeriamo è quello di utilizzare occhiali da sole di qualità. Vanno indossati ogni volta che si è all'aria aperta in orario diurno: le lenti scure ridurranno il fastidio dato dall'esposizione alla luce diretta, senza contare che anche i fastidiosi pollini avranno una via d'accesso decisamente meno facile ai tuoi occhi, con relativo senso di benessere.
Come già detto, le lenti a contatto vanno indossate al massimo per 8 ore di seguito, preferendo quelle monouso giornaliere, da gettare a fine giornata. Se si avverte che la lente a contatto si è seccata e indurita e l'occhio fa fatica a sopportarla, meglio rimuoverla per evitare che la condizione peggiori. Per questo motivo, meglio viaggiare sempre con un paio di occhiali da vista, da indossare al momento del bisogno in sostituzione delle lenti a contatto.
Meglio portare sempre con sé delle gocce oculari idratanti e lenitive adatte a chi indossa le lenti a contatto: oggi esistono formule naturali e delicate, in grado di ridurre rapidamente i sintomi di allergie oculari, leggi alla voce arrossamento, prurito e secchezza oculare.
Per quanto possibile, sarebbe meglio non uscire di casa durante le ore caratterizzate da alti livelli di polline nell'aria, ed evitando parchi, giardini e viali alberati. Una volta rientrati a casa, lasciare le scarpe fuori dalla porta e cambiare subito gli abiti, indossandone di puliti e non contaminati dai pollini può essere utile a ridurne l’esposizione e la diffusione.