Occhi secchi al risveglio: cause e rimedi
Occhi stanchi: cause e metodi per rilassare la vista
La qualità del sonno notturno ha un'influenza significativa sul tuo benessere psico-fisico. Una scarsa qualità del sonno non solo ha un impatto negativo sulla tua vita quotidiana, ma è anche collegata a diverse patologie, tra cui la sindrome dell'occhio secco (DED - dry eye disease). Questa condizione è strettamente correlata al tuo ciclo sonno-veglia: infatti, coloro che ne sono affetti tendono a dormire meno e a soffrire di disturbi del sonno con una frequenza dal 15% al 64% superiore rispetto a chi non ne è affetto (fonte: https://www.oculistaitaliano.it/articoli/sindrome-dellocchio-secco-e-sonno-come-sono-collegati/).
L'apparato visivo gioca un ruolo fondamentale nel regolare il ciclo sonno-veglia. Le cellule nervose della retina sono cruciali per il controllo del nostro "orologio biologico". Quando si presentano patologie oculari come la sindrome dell'occhio secco, il glaucoma o la cataratta, la capacità della retina di percepire e trasmettere la luce viene alterata, causando disturbi nel ritmo sonno-veglia e, di conseguenza, nella qualità del tuo sonno.
Relazione tra occhio secco e qualità del film lacrimale
Le ricerche hanno dimostrato che i pazienti con sindrome dell'occhio secco presentano un maggior numero di processi infiammatori durante il sonno rispetto ai soggetti sani. Inoltre, è stata riscontrata una maggiore possibilità di insorgenza di apnea ostruttiva del sonno nei soggetti affetti da DED (fonte: https://www.oculistaitaliano.it/articoli/sindrome-dellocchio-secco-e-sonno-come-sono-collegati/ e fonti correlate).
Al contempo, lo stesso film lacrimale può risentire della privazione del sonno: infatti, un ciclo sonno-veglia alterato può ripercuotersi sul normale equilibrio di composizione e secrezione del film lacrimale, persino dopo una sola notte di privazione di sonno. Ciò è ancor più impattante su soggetti come i lavoratori notturni, esposti appunto a ritmi di lavoro e riposo anche molto diversi rispetto alle proprie abitudini (fonte: https://www.oculistaitaliano.it/articoli/sindrome-dellocchio-secco-e-sonno-come-sono-collegati/ e fonti correlate).
In generale, dunque, fai sempre riferimento al tuo medico quando riscontri disturbi come la secchezza oculare al risveglio: se il sintomo è isolato può essere trattato facilmente, ma tieni in considerazione le altre possibili implicazioni che questo segnale del tuo corpo potrebbe indicare.
Nei casi più complessi, potrebbe essere necessario consultare un oftalmologo e medici esperti in disturbi del sonno per stabilire una linea di trattamento più completa e personalizzata per migliorare sia la salute oculare che la qualità del tuo riposo.
Cause comuni degli occhi secchi al risveglio
La sindrome dell'occhio secco può avere un impatto significativo sulla tua qualità del sonno e sul tuo benessere al risveglio. Le cause possono essere diverse, sia interne all'organismo che appartenenti all'ambiente circostante.
Fattori che contribuiscono alla secchezza oculare notturna
I principali fattori che possono impattare sulla salute dei tuoi occhi e sulla loro secchezza al mattino sono:
- Patologie associate: Alcune condizioni mediche possono causare o peggiorare la condizione di occhio secco. Ad esempio, se soffri di congiuntivite uno dei sintomi in cui puoi incorrere è proprio la secchezza oculare, specie la notte in cui le palpebre non svolgono il loro consueto ruolo di pulizia della pupilla.
- Lagoftalmo notturno: Questa particolare condizione si caratterizza per l'incapacità di chiudere completamente le palpebre durante il sonno. Di conseguenza, i tuoi occhi rimangono parzialmente aperti, causando un'eccessiva evaporazione delle lacrime e contribuendo alla secchezza oculare al risveglio. È quindi evidente quanto il lagoftalmo possa influenzare la qualità del tuo riposo ed influire sull'eventuale peggioramento di una condizione patologica legata all'occhio secco.
- Apnee ostruttive notturne: Come abbiamo visto, diversi studi hanno evidenziato una possibile correlazione tra la sindrome dell'occhio secco e le apnee ostruttive del sonno. Se anche a te capita di soffrire di apnee notturne, ricorda di monitorare anche la salute dei tuoi occhi, per intervenire subito qualora si presentassero episodi di secchezza oculare durante la notte.
- Fattori ambientali: Come per molti disturbi degli occhi, l'ambiente in cui si dorme può giocare un ruolo importante. Camere da letto troppo secche o con aria condizionata possono contribuire alla secchezza oculare al risveglio, così come l'esposizione ad agenti inquinanti o allergeni durante la notte può peggiorare i sintomi.
- Uso prolungato di dispositivi elettronici: Se trascorri molto tempo davanti a schermi di computer, smartphone o tablet, specie prima di andare a dormire, potresti notare un aumento della secchezza oculare al risveglio. Questi dispositivi possono ridurre la frequenza del battito delle palpebre, portando a una maggiore evaporazione delle lacrime, e la luce blu dello schermo può influire negativamente sulla tua capacità di addormentarti e sulla qualità generale del sonno.
- Farmaci: Nei periodi in cui assumi medicinali, come antistaminici, decongestionanti, fino ad antidepressivi e immunosoppressori, tieni a mente di monitorare la salute dei tuoi occhi, in quanto essi possono influenzare la produzione di lacrime e contribuire all'insorgenza di secchezza oculare.
- Età e cambiamenti ormonali: Con l'avanzare dell'età, la produzione di lacrime tende a diminuire; ad essa si aggiungono anche i cambiamenti ormonali, sia per gli uomini che per le donne, che possono influire sulla qualità e quantità delle lacrime prodotte durante la notte. (fonte: https://www.centroitalianoocchiosecco.it/occhio-secco-cause-scatenanti/)
Insomma, comprendere le cause più comuni ti aiuterà ad identificare preventivamente i fattori che potrebbero contribuire alla tua secchezza oculare al risveglio.
Sintomi associati agli occhi secchi mattutini
Insieme all'insorgenza del fastidio degli occhi secchi al mattino, potrà capitarti di incappare in altri sintomi oculari collegati ad esso. Anche questi disturbi possono influenzare significativamente il tuo comfort oculare e di conseguenza la qualità del sonno e della tua quotidianità.
Tra i sintomi più comuni che potresti riscontrare al risveglio ci sono:
- Difficoltà ad aprire gli occhi: Al mattino, potresti trovare particolarmente difficile aprire le palpebre. Questa sensazione è spesso descritta come se gli occhi fossero "impastati", e si può verificare anche in condizioni di congiuntivite allergica o infettiva. È importante notare però una differenza fondamentale: se soffri di secchezza al risveglio il tuo occhio non produrrà secrezioni, mentre in caso di congiuntivite esso tenderà a spurgare" per liberarsi dei residui dell'infezione.
- Prurito agli occhi e bruciore: La sensazione di prurito intenso e bruciore oculare è molto frequente e strettamente legata alla secchezza della pupilla; per di più, essa può persistere anche durante la giornata.
- Sensazione di corpo estraneo: La secchezza oculare al risveglio può portare con sé anche la sensazione di avere un corpo estraneo nell'occhio, come granelli di sabbia. Ciò può essere accompagnato da un fastidioso desiderio di sfregare gli occhi; cerca però sempre di evitare di entrare in contatto con gli occhi se non hai le mani pulite o con oggetti non adeguatamente igienizzati.
- Arrossamento oculare: Un altro sintomo frequente è l'arrossamento degli occhi; tendenzialmente questo è il primo segnale di malessere dei tuoi occhi.
- Fotofobia o Vista offuscata: In alcuni casi può capitare di incappare anche in disturbi della vista, come ipersensibilità alla luce o visione offuscata. L'eccessiva esposizione a intense fonti di luce, anche quelle di dispositivi elettronici, o a periodi di concentrazione prolungata possono portare a manifestare questo tipo di sintomi. Riposa gli occhi per qualche minuto tenendoli chiusi o distogliendo lo sguardo per un po'.
- Gonfiore e Stanchezza oculare: Altri sintomi correlati alla secchezza oculare al risveglio possono essere il gonfiore delle palpebre e del contorno occhi, ma anche la stessa sensazione di stanchezza degli occhi, persino dopo un periodo di riposo.
Come abbiamo detto, questi sintomi possono incorrere per cause diverse, anche coincidenti, come ad esempio ambienti poco favorevoli come luoghi secchi, polverosi, fumosi, con aria condizionata e riscaldamento eccessivi o l'esposizione a fenomeni stagionali, come le classiche allergie primaverili.
Se riscontri questi sintomi regolarmente al risveglio, è consigliabile consultare un oculista. Ricorda anche di non sottovalutare l'impatto che essi hanno sulla tua qualità del sonno; per questo, affidati al tuo medico o ad un professionista per valutare la tua condizione e individuare il trattamento più adatto per alleviare i disturbi e migliorare il tuo comfort oculare.
Trattamenti e rimedi per gli occhi secchi al risveglio
Per alleviare la sensazione di occhio secco al risveglio e di altri possibili sintomi associati, esistono diverse strategie e trattamenti efficaci. Anche in questo caso, ti ricordiamo di fare affidamento sempre al tuo medico o ad uno specialista per identificare le soluzioni più adeguate alle tue esigenze.
- Prevenzione: il primo passo per ridurre i fattori che causano la secchezza oculare ed evitare che questo fastidio si manifesti. Prestare attenzione all'igiene delle palpebre, evitare l'esposizione diretta a sistemi di condizionamento e l'uso di prodotti irritanti sono accorgimenti fondamentali.
- Gocce oculari e dispositivi medici dedicati: Un rimedio immediato può essere costituito dalle gocce oculari, idratanti in caso di secchezza dell'occhio oppure lenitive qualora si presenti la sensazione di bruciore. Puoi anche far uso di garze umettate per detergere la palpebra ed il contorno occhi per aiutare a mantenere una sufficiente idratazione.
- Mantenere una corretta idratazione: Come regola generale, rimanere ben idratati e ridurre il tempo trascorso davanti agli schermi è buona prassi per mantenere uno stile di vita sano. Come altre buone abitudini, cerca di mantenere gli ambienti adeguatamente umidificati, soprattutto durante l'inverno, e di sbattere le palpebre più spesso.
- Approcci terapeutici avanzati per gli occhi secchi cronici: Può capitare che la condizione di secchezza oculare non si manifesti solo al risveglio, ma diventi un vero e proprio disturbo cronico. In questi casi, affidarsi ad un professionista è importantissimo per individuare la terapia corretta e più adatta alle tue esigenze. Questi trattamenti possono essere più o meno invasivi, che possono essere svolti una tantum in ambulatorio oppure con cure più durature.
Conclusioni
In definitiva, per una gestione ottimale dell'occhio secco al risveglio è fondamentale considerare tutta una serie di fattori correlati che possono concorrere ed influenzare sia la condizione oculare che la qualità del sonno.
Inoltre, non sottovalutare l'eventuale presenza di possibili sintomi collaterali concomitanti, che possono rappresentare un ulteriore segnale di patologie insorgenti.
Ricorda di fare affidamento al tuo medico di fiducia per i rimedi più adatti alla tua condizione, e considera quanto prenderti cura dei tuoi occhi può giovare anche alla qualità del tuo sonno e della tua quotidianità.